mercoledì 23 novembre 2011

un libro su San Salvario


Ho lavorato dall'inzio dell'anno su questo libro dedicato a questo quartiere di Torino in cui abito da sempre, eccetto per una parentesi decennale. E' stato l'editore stesso che mi ha proposto di fare questo libro con Massimo Scaglione, il quale aveva già un buon numero di pagine pronte. Massimo Scaglione abita, qui, a cinquanta metri da me, io lo conoscevo solo di vista e di fama, in quanto è stato un regista teatrale d'avanguardia, un bravissimo regista televisivo e un ricercatore e scopritore della letteratura, poesia e narrativa, in piemontese o torinese o altri dialetti delle nostre terre.
Ho lavorato moltissimo da gennaio. Ora il libro è uscito.
C'è stata tantissima gente alla prima presentazione presso la Casa del Quartiere di via Oddino Morgari 14. C'era anche Gipo Farassino che ne ha contate di sue e di Sangon blues, che se uno non è di qui, e vecchio, di queste cose non ne mastica, o quasi. Perché il protagonista, l'operaio ai turn ( torni) a revolver di Sangòn blues veniva qui in Borgo San Salvario alla  palestra di John Vigna ( che il muscolo insegna..) prima sala per body building, o culturismo, in Italia, dalla metà degli anni cinquanta.

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